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DIRETTIVA CASE GREEN: L’ABI PRESENTA 10 PROPOSTE PER INCENTIVARE IL CREDITO
 
Favorire lo sviluppo del mercato dei finanziamenti destinati all'acquisto di immobili ad alta prestazione energetica e alla riqualificazione degli edifici. Sono gli obiettivi che intende raggiungere l’Associazione bancaria italiana con le dieci proposte presentate al Tavolo tecnico sulla riqualificazione degli immobili, promosso dalla stessa Abi in collaborazione, tra gli altri, con Commissione Europea, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Banca d'Italia, ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, ministero dell'Economia, Enea, AbiLab, Ance, Ania, Confedilizia, Federazione Ipotecaria Europea, Fiaip e le Associazioni dei consumatori.
Il Tavolo, che ha l'obiettivo di promuovere i possibili interventi per sviluppare la domanda e favorire l'offerta di strumenti finanziari per investimenti in riqualificazione energetica e per il contenimento dei rischi sismici e idrogeologici degli edifici, ha approfondito gli esiti del trilogo sulla Direttiva europea sulla performance energetica degli edifici (EPBD).
Tra le dieci proposte dell’Abi, l'introduzione di specifici strumenti pubblici di mitigazione del rischio di credito; l'ampliamento delle possibilità di raccolta da parte delle banche, destinata all'erogazione dei finanziamenti green; la valutazione del finanziamento come sostenibile dal punto vista ambientale, secondo la Tassonomia europea
 
PIANO CASA, CONFEDILIZIA: RECUPERARE APPARTAMENTI PUBBLICI E RAFFORZARE AFFITTO PRIVATO
 
“In occasione della riunione sul Piano Casa, abbiamo evidenziato al Ministro Salvini che le strade per migliorare la situazione abitativa in Italia sono essenzialmente due. La prima è il recupero degli oltre centomila appartamenti di edilizia residenziale pubblica non disponibili per varie motivazioni (necessità di riqualificazione, ritardi burocratici, occupazioni senza titolo ecc.). La seconda è il rafforzamento della locazione privata, che da sempre garantisce la stragrande maggioranza dell’offerta alloggiativa nel nostro Paese. Tale rafforzamento può avvenire in due modi: da un lato, attraverso misure di incentivazione fiscale (abbattimento dell'IMU e chiarimento circa l’applicazione in tutta Italia della cedolare secca per i contratti a canone concordato) e, dall’altro, mediante una maggiore tutela dei proprietari in fase di rilascio degli immobili (ad esempio, affiancando agli Ufficiali giudiziari nuove figure). Confidiamo che il Ministro – che sappiamo essere sensibile sia al tema della leva fiscale sia a quello delle garanzie dei proprietari – voglia indirizzare in questo senso l’azione del Ministero delle infrastrutture e del Governo”.