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PROPRIETÀ: IL RISCHIO CHE CORRIAMO SECONDO CARLO LOTTIERI 
 
Sarebbero necessari tanti saggi come questo per risvegliare il senso comune da quel “sonno mediatico” che occulta pratiche, mezzi ed espedienti di sfruttamento dei governati (alias sudditi) del nostro tempo, soprattutto di quelli della Repubblica italiana. L’argomento può essere affrontato da più angoli visuali: Carlo Lottieri lo considera soprattutto da quello filosofico. Così l’autore considera il neopositivismo di Hans Kelsen, per cui il diritto è “ricondotto alla mera validità formale”, ed è un sistema normativo organizzato secondo una gerarchia di precetti, fino a quello fondamentale. Questa “gerarchia ben precisa colloca obblighi e sanzioni ben al di sopra dei cosiddetti “diritti”. Questo positivismo giuridico, di conseguenza, si traduce nell’assoluto arbitrio di chi comanda” (il corsivo è mio). Ciò era stato stigmatizzato già circa un secolo orsono da Raymond Carré de Malberg, secondo il quale la gerarchia di norme del giurista austriaco non era altro che la conseguenza della gerarchia tra organi dello Stato: la conformità dell’atto amministrativo alla legge era il riflesso della superiorità del Parlamento sul Governo e l’Amministrazione (e così via).
 
CASE GREEN 
 
Al link che segue è disponibile la registrazione audio-video – effettuata da Radio Radicale – dell’evento svoltosi ieri pomeriggio nella sede della Confedilizia, nel corso del quale si è fatto il punto sulla proposta di direttiva europea cosiddetta “case green” ed è stato presentato il libro “La proprietà e i suoi nemici”.
Sono intervenuti – oltre ai relatori indicati nella locandina-programma – l’on. Alessandro Giglio Vigna, Presidente della Commissione politiche dell’Unione europea della Camera dei deputati, e l’on. Isabella Tovaglieri, relatrice ombra della direttiva al Parlamento europeo.