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Manovra, verso aumento cedolare su affitti brevi: va al 26%. 

 
Limature in corso sui provvedimenti inclusi nella Legge di Bilancio. Novità potrebbero arrivare infatti in tema di tassazione immobiliare, con un aumento dellʼaliquota applicata ai proprietari che affittano a breve termine: per loro la cedolare secca potrebbe salire dallʼattuale 21% al 26%. Ipotesi subito bocciata da Confedilizia e Abbac, lʼAssociazione che riunisce i gestori di B&B, Affittacamere e Casevacanza. A breve dettagli operativi delle misure a favore della famiglia. 
Case green: la ue più ragionevole 
 
Il buon senso ha prevalso. Può riassumersi in questa frase quanto avvenuto a Bruxelles nella notte fra giovedì e venerdì scorsi sulla questione «case green». Era stata convocata una riunione per il tardo pomeriggio, con la modalità «open ended» (vale a dire ad oltranza), del cosiddetto trilogo, e cioè il negoziato fra Parlamento, Commissione e Consiglio europei. L'intento, evidente, era quello di forzare la mano ai partiti e ai Governi contrari all'impostazione della proposta di direttiva sull'efficientamento energetico degli edifici e giungere alla chiusura di un accordo. Le cose, però, non sono andate come i sostenitori del provvedimento speravano. La trattativa è stata lunga e dura (si è conclusa all'alba) e il suo esito rappresenta una svolta. Anzitutto, vi è stato il rinvio a una successiva riunione in dicembre (il blitz, quindi, non è riuscito) ma, soprattutto, ci si è accordati sull'eliminazione delle norme che imponevano l'obbligo di effettuare gli interventi sugli immobili, e cioè il vero oggetto del contendere.